Il compleanno di Roma
«Alme Sol, curru nitidum die qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius»
(Quinto Orazio Flacco – Carmen sæculare).
Tra un mese esatto sarò a Roma per il mio stage all’Ice. Alla fine trovare casa è stato relativamente facile: abiterò al quartiere Portuense (via di San Pantaleo Campano) con il mio collega tunisino Ghazi. Questo blog diventerà “Deeario® a Roma” e racconterò cosa si prova a stare ancora una volta nella “capitale del mondo”, ma questa volta risiedendoci.
Roma mi ha sempre affascinato e ricordo un po’ di delusione nel notare che il temperamento è un po’ rozzo come spesso è qui al sud, ma anche lo stupore davanti al Colosseo appena uscito dalla fermata del metro’, il senso di rispetto che incute la statua di Giordano Bruno a Campo de’ fiori, la bottigliata che mi presi casualmente in testa al concerto del primo maggio del ’99 a piazza San Giovanni (quando, da “matto”, in mezzo alla folla “rossa” andai in camicia nera…).
È un bel pensiero quello di tornarci… Buon compleanno, Roma!