Ciao Roma
Ho VISTO: la città di notte da Frascati, una bellezza diversa nei monumenti tra splendore diurno e illuminazione notturna, una fiera di quartiere semivuota, il prato dell’Eur pieno di gente, i turisti felici, le suore in libera uscita il 2 giugno, gli elicotteri militari che scortavano Bush, le carrozze del metro’ piene di gente nell’ora di punta, le verdi acque del Tevere (sporco), i colori dei vicoli, la chiesa di San Pietro e Paolo.
Ho SENTITO: il silenzio, il filosofeggiare di teorici a un seminario sui diritti umani, Man in the mirror con voce femminile e chitarra, le parolacce contro Capello che va alla Juve, un tizio che diceva a Testaccio con accento marcato «bella Miché!», ragazzi che cantavano a piazza di Spagna, il cd di Inga.
Ho TOCCATO: il Colosseo, l’erba dei giardini del Quirinale, le pietre dei Fori imperiali.
Ho ODORATO: il fortissimo profumo degli alberi dell’Eur.
Ho GUSTATO: la pasta cucinata da me, la pizza “cinese” di mister Hu, il gelato di Giolitti.
Ciao Roma (ma sono già a Bruxelles da ieri mattina).
certo lasciare roma comunque e sempre triste
ciao spero che roma ti abbia lasciato un buon ricordo
LA BELLEZZA DI ROMA E LA SUA GRANDEZZA RESTANO SEMPRE NEL CUORE.
complimenti per il blog spero ch tornerai nella citta eterna.