Anna va in Iraq
Anna fa la sociologa e la crocerossina e vive a Roma. L’ho conosciuta su ICQ qualche anno fa e ci siamo subito stati simpatici. L’ho incontrata a maggio e a casa sua mi sono quasi commosso quando ho visto la divisa della CRI con lo scudetto tricolore attaccato sopra. Io sono uno dei nostalgici ancora sensibili allo spirito di sacrificio e ai colori della Patria. Ho sempre rispettato molto Anna per il suo impegno, per le marcie sotto il sole, per il servizio durante i concerti, per essersi stremata durante l’alluvione a San Giuliano di Puglia.
Anna mi ha detto che va in Iraq e che ci va probabilmente la prossima settimana. Io tremo per lei e perché l’Iraq mi sembra davvero una terra senza legge (codificata o ragionevole) in questo momento, anche alla luce dell’assassinio di Baldoni e del rapimento delle due Simone. Ma lei mi ha detto che «chi sceglie di entrare in Croce Rossa sposa degli ideali: aiutare il prossimo senza fare alcuna distinzione…ecco, in questo io credo».
Le ho chiesto di mandarmi delle notizie da laggiù se avrà il tempo per scrivere e il collegamento per inviarle. Forse nei prossimi post riporterò stralci di quelle e-mail.
In bocca al lupo, Anna.
un abbraccio e un augurio ad anna, ma anche a virginia che parte domattina per l’iraq
(notizie e foto su http://www.pinoscaccia.rai.it)