43 cose
Mi hanno insegnato che gli obiettivi debbano essere specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e collocati in un orizzonte temporale ragionevole. Un po’ mi sono ispirato a questo per scegliere le 43 cose che voglio fare.
Man mano che si completano si segnano come completate e se ne aggiungono di nuove.
Mi piace.
Lo conosco da te quel sito, ma non l’ho mai reputato utile.
Una sorta di cose da fare, segnate, da ricordare e da spuntare? Forse e’ utile per chiarirsi le idee (selezionando le 43 cose e non 45)?
Magari ci provo anch’io ;)
Sono andato di fretta, sorry.
La frase originale sarebbe dovuta essere “Lo conosco da te-mpo…”.
“obiettivi specifici,misurabili,raggiungibili,realistici e collocati in un orizzonte temporale ragionevole”.
L’insegnamento è notevole Toni,ma per concretizzare gli obiettivi si rischia alle volte di portarli a compimento da soli…e alle volte soffro di solitudine,talune volte mi confondo nel “collocarli in un orizzonte temporale ragionevole”.
Del resto siamo tutti esseri dotati di emozioni…
hai letto bene quello che ti ha scritto axia???
(no comment)
Axia è il mio simpatico troll, quindi non lo prendo mai troppo sul serio…
Mi spiace molto. sono stata parecchio fraintesa, la mia non era per nulla una provocazione!
Anzi apprezzo molto questo “insegnamento”e né faccio ampio uso, ma è pur vero che per la concretizzazione di particolari obiettivi(percorsi di studio o lavoro)della propria vita spesso si rischia di restare soli nella lotta!E poi il resto lo conoscete…