Una settimana di
Una settimana di maggio può essere piena di.
Domenica sono stato a NPP. Ci sono robe geniali, altre carine, altre ?. Ma da vedere. La sera la torma di detentori del dottorato e di amichetti vede Designare da EXPA e beve qualcosa. L’ammiraglio Nelson fa da accompagnatore a ex studentesse del Galilei in fila per due dispensando loro pillole di saggezza per battere navalmente Napoleone, notoriamente matto e inaffidabile. Sono invecchiate le ragazze; sembrano le mie cugine inacidite (che non ho) dalla condizione di zitella e dalla tipica frustrazione delle ragazze italiane spinte dalla madre (a studiare pianoforte, a fare le veline, a trovare il pollo bancario che se ne guarda bene, nottate di letto a parte). Il contrabbasso suona bene, l’aria punge.
Memorandum: passare + tempo con le persone con cui sto bene.
Lunedì Valeria mi programma neurolinguisticamente sfiorandomi con un dito.
Martedì a Enna, seminario di storia della radio al Kore. Esco a Ponte Cinque Archi per fare rifornimento. Da un campo di grano appare Cerere. Ha una corona di spighe sul capo, una fiaccola in una mano e un canestro ricolmo di frutta nell’altra. Vorrei tenere per me frutta e miele, quindi scappo in direzione Villarosa. Riuscirò a liberarmene molto dopo nei pressi del lago di Pergusa, che per Cerere è portatore di casini (si veda Proserpina).
Il mercoledì a ora di pranzo al Foro Italico rilassa.
Giovedì grossa buffonata in corso. Il ministro della difesa mi stringe la mano e mi ringrazia di aver evitato lo scontro di civiltà; gli spiego che ci deve essere un errore o uno scambio di persona. Erroneamente parte il nastro della barzelletta «Che cosa separa gli uomini dalle scimmie? L’Euromediterraneo!». Seguono incidenti diplomatici, uscita della Sicilia dalla Lega araba e buffet a base di tarallucci e succo d’uva. Antoniognius segna tutto sul taccuino e pregusta il Pulitzer.
Torno da EXPA con Angela & c.; stavolta suona una dja. Ci sediamo al fresco della sera. L’inevitabile donna che istintivamente amerei mi osserva e mi fa notare che la mia aura è conformata in aculei. Me ne ero accorto.
Venerdì piantone all’edificio 15.
Sabato 161, addio al celibato e L’olandese all’Addaura.
Oggi primo bagno alla Baia del Corallo, rilassato tra i detentori del dottorato.
Il pulitzer? Lo spero!
Salute
Complimenti alle colleghe dell’eremo arroccato.
Salute, ancora
che vita intensa :)
quando caschi a roma, viveur?
tesoro…ti riprogrammo quando vuoi