Top Italia su BlogItalia: news
Sono state implementate delle novità sulla Top 100 di BlogItalia.it e sulla neonata Top Italia.
Adesso tutti gli iscritti a BlogItalia.it e a Technorati (non più solamente i primi 100) possono conoscere come sono “piazzati” e se sono in salita o in discesa rispetto alla precedente rilevazione. L’aggiornamento avviene aperiodicamente (ma spesso) e segue l’aggiornamento di Technorati. Sono disponibili il feed RSS e l’OPML della Top 100.
Infine non concordo con la «inutilità straordinaria» della classifica. In tantissimi abbiamo conosciuto nuovi blog e un diametro della blogosfera molto maggiore di quello immaginato guardando al ristretto giro delle “blogstar”.
non ho capito come faccio a conoscere la mia posizione… devo scorrere tutta la classifica? :-\
In tantissimi abbiamo conosciuto nuovi blog e un diametro della blogosfera molto maggiore di quello immaginato guardando al ristretto giro delle “blogstar”.”
non so se afferri la contraddizione tra questa affermazione e pubblicare una classifica di blogstar
la classifica esprime una piramide, ciò che internet non è (long tail). ma che te lo dico a fare?
:)
Giorgio la tua affermazione mi lascia attonito. Le classifiche pubblicate non misurano la “blogstaraggine” ma solamente i link entranti. La presenza di link meno noti impatta proprio sulle logiche piramidali. È un giochino ma non lo trovo inutile.
oh per carità, io penso che chi fa qualcosa ha sempre ragione dato che almeno si diverte e costruisce, mica come quelli che criticano e basta ;-)
però scusa, nel merito del cos’è ciò di cui parliamo: secondo te chi si è inventato che esistono le blogstar a cosa si riferiva se non alla popolarità di certi blog? e come la si misura – o percepisce – quella popolarità se non in base a quanto se ne parla al di fuori di quel blog, ergo al numero di link che lo puntano incontrati? E cosa fa technorati se non contarli?
le due cose tendono imo a coincidere.
Non lo fanno del tutto solo perché technorati, diversamente da pagerank, non “pesa” i link – cioè non considera se provengono da siti molto noti o no, quindi non valuta la loro effettiva visibilità – per cui accade che in classifica entri anche qualcuno che è “blogstar” in comunità relativamente ristrette e chiuse e relativamente “invisibili”(dato che il calcolo numerico piramidale tende a presentare come unitario il bacino di riferimento, mentre notoriamente non lo è affatto).
È un vantaggio di questa classifica rispetto ad altre, ma per forza di cose un semplice effetto collaterale. Coaguli di blog che vanno sotto il numero di 100 – cioè direi, il 99,99% dei blog – non entrano per principio in classifica.
a te sembra che nella classifica ci siano novità perché ogni percezione di chi è noto e di chi non lo è soggettiva.
Ma se l’utilità della piramide dei link cioè della popolarità fosse conoscere blog nuovi, saremmo alla contraddizione in termini, dato che se è popolare non è nuovo.
Più che “misurare la visibilità” – criterio utile nella logica boadcast, in cui le risorse sono scarse e occorre che i pochi emittenti si “tirino su” per “farsi vedere” dalla folla dei riceventi – o almeno assieme a quello, occorre semmai inventarsi strumenti per “facilitare la tattilità”, che è la vera novità di internet, dove le risose sono fin troppo abbondanti e mutidirezionali: i con-tatti, la costruzione di zone di affinità.
Proprio come dici tu: conoscere nuove fonti, è un altro modo di dirlo.
Non credo sia una rilevazione inutile, però mi chiedo “quali fini pratici abbia”.
A me personalmente ha permesso di scoprire nuovi blog, cosa buona, per carità. Ma per il resto non vedo quale altra utilità abbia se non quella di “autoreferenzialità” (dire cioè: uh, guarda come sono ben messo in classifica)…senza nulla togliere allo sbattimento che una persona ha per compilare queste classifiche.
Vorrei poi dire a Granieri (forse lo farò) che non è la popolarità dei blog a portare accessi, se ti linka. Un mese ho fatto 60 accessi da un blog che leggiamo in 4 gatti, e 10 da dandyna (quando ancora linkava blog), che (dice lei) aveva anche 3000 visite al giorno.
Ciò detto ne approfitto per dirti che ti linkerò quando ho un minuto di tempo, sempre che ti faccia piacere BTW
Non credo siano le visite di un blog che determinano il numero
non penso si inutile, ma pecca di una cosa!! ho provato a ricercarmi nella lista completa e siccome so per certo che sono nelle ultime posizioni non posso sfogliami tutte le 74 pagine!!!
Anche effettuando il login e cliccando sui blog attivi non mi da la posizione!!
Quindi penso che sia estremamente necessario che si metta o una ricerca o cliccando i blog attivi che segnali la posizione li!!
Ringrazio tony per la dedizione che sta mettendo nel promuovere i blog!! Penso che non serva criticare ma penso che nessuno si prende la briga di pensare agli altri!!
Grazie
Cari Tambu e Michelangelo, avevo raccomandato a Vincenzo (che cura il codice di BlogItalia) di mettere il punteggio in tutte le schede in modo che ci fosse ridondanza. Lo aveva messo solamente in http://www.blogitalia.it/leggi_blog.asp?id=%5Biddelblog%5D. Sta provvedendo. Grazie! :)
Ho sempre che la blogstar fosse colui che ha popolarità proveniente da altri mezzi (tv, giornali, comparsate varie, ecc.) e non chi ha 100 link su Technorati.
Non sono per niente d’accordo con Giorgio. Pensare che la Top 100 di Technorati equivalga alla Top 100 Blogstar non ha alcuna motivazione convincente, per me. Anzi, il contrario. Scardina un meccanismo, come faceva notare Tony.
luca, guarda che non ho mica detto che la classifica mi fa schifo o robe simili.
ma sostenere che è il contrario di quello che è (e farlo avendo come appiglio argomentativo, invece che i dati, una disputa terminologica scusami, un po’ comica, su un termine evidentemente satirico e non tecnico come blogstar, di cui chiunque può dire quello che vuole) è un po’ improponibile.
la classifica è la classifica, che altro deve essere? è il suo bello, se ti piace.
è una piramide, riguarda una frazione numericamente infinitamente piccola rispetto al numero generale – ovviamente – e ci entrano i più famosi tra i blogger (o non sarebbe una classifica del link, cioè della “reputazione” di un blog presso i blogger).
Tutto giusto e naturale, è una classifica!
Ma dire che il suo scopo e far conoscere blog nuovi vuol dire non avere chiaro il rapporto mezzi-fini.
i blog nuovi che ha senso per ognuno conoscere si trovano attraverso strumenti e criteri di affinità, cioè il contrario di ciò che viene misurato da una classifica di link.
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