Meno feed per tutti
Dopo aver letto un post di Nicholas Carr ho cominciato a sfoltire i feed che leggo. Stavo per fare la fine del bambino che mangia troppe caramelle e poi si lamenta per il mal di pancia.
Dopo aver letto un post di Nicholas Carr ho cominciato a sfoltire i feed che leggo. Stavo per fare la fine del bambino che mangia troppe caramelle e poi si lamenta per il mal di pancia.
Guarda Tony, io ero partito con l’idea di aggregare un giornale ed un paio di blog per ogni nazione del mondo, oltre ovviamente alla blogosfera italiana e una ventina di americani. Mi piaceva l’idea di sapere subito quel che accade in giro e sapere anche quel che non si sente arrivare. Ma mi sono presto accorto che la massa informativa era soverchiante.
E quindi mi sono arroccato nella blogosfera italiana, più qualche internazionale. Però ecco, i 27 di Carr mi paiono comunque pochi. Io viaggio sul centinaio e qualcosa più. Col fatto che non tutti pubblicano sempre e non tutti argomenti sempre interessanti, alla fine la lettura intensa si riduce alla metà.
io tony trovo che questa frase sia una cavolata gigante (sul resto sono semplicemente poco d’accordo)
“Indeed, the technologies we use to manage our blog reading will reinforce the hierarchy. RSS, for example, imposes the old subscription model on the blogosphere – it’s fundamentally anti-democratic, as it tends to lock us into a set of favorite blogs.”
saluti
Massimo io non sono d’accordo con molte parti di quel post…però la frase sul bambino mi ha stimolato a sfoltire i feed che leggo. :)