Technorati, Edelman e il Corriere della Sera
Sull’anticipazione del report di Technorati ed Edelman sospendo il giudizio. Lo faccio perché, anche se a prima vista ci sono delle “stranezze” e disapprovo un approccio che un po’ alla Casaleggio cerca di far passare il concetto “più link = più influenza”, attendo una nota metodologica che ho chiesto a Steve Rubel. Eppure penso che questa presentazione e il buzz negativo che ne segue sia buon modo per farsi…massacrare all’incontro di Milano di venerdì. ;)
Raccolgo invece l’urlo di dolore di un blogger (che adesso non ricordo, pietà) che scriveva che i media tradizionali prenderanno l’anticipazione di quel report per oro colato, anche perché sta già succedendo: articoli sul Financial Times e sul Corriere della Sera.
Nel caso del Corriere della Sera l’articolo presenta un vistoso errore perché a proposito di Beppe Grillo c’è scritto:
«Il comico italiano è l’unico non americano a inserirsi nella classifica dei 100 blog più influenti del pianeta».
Ho scritto a Raffaele Mastrolonardo, autore dell’articolo, segnalando che nella Top 100 di Technorati Grillo viene preceduto e seguito da diversi blog non americani, uno per tutti il blog dell’attrice cinese Xu Jinglei che già aveva fatto inciampare la Repubblica.it.
Raffaele ha prontamente verificato, si è scusato e ha fatto un post nel suo blog. La correzione andrebbe effettuata anche sul sito del Corriere, però.
AGGIORNAMENTO: adesso l’articolo riporta la frase «Il comico italiano è l’unico europeo a inserirsi nella classifica dei 100 blog più influenti del pianeta». Purtroppo, però, c’è (almeno) anche microsiervos dalla Spagna.
I dieci blog più influenti d’Italia.
Tanti complimenti a sw4n, che si è visto citato dal Financial Times come uno dei dieci blog più influenti d’Italia.
Tutto secondo Technorati.
Boh, traete le vostre conseguenze, che io non credo neanche più alle conseguenze.
(ne parla anche lud…
Salve Siino, questo post ha mandato un trackback al mio di ieri: http://tinyurl.com/nndaq
purtroppo questo post non cita affatto il post a cui fa il trackback, e ciò denota come minimo scarsa netiquette (si veda a tal proposito http://www.indcjournal.com/archives/001828.php ).
nel caso la svista venga corretta, si provveda pure alla cancellazione di questo commento.
grazie.
Ai tempi di Casaleggio veniva chiamata “autorevolezza”, adesso l’hanno spacciata per influenza. Non basterebbe dire blog più linkati e basta. ;)
Salve tutti fiorellini, il TrackBack serve a notificare una risorsa correlata al post che pinga, non necessariamente contenendo un link a quel post. In questo caso l’argomento è lo stesso, quindi a me sembra ok. La fonte è TrackBack Technical Specification di Six Apart, che il TrackBack lo ha inventato. :)
non te la prendere se poi non vengono accettati e vengono trattati come spam, allora. perché è bad netiquette e tu lo sai, e fai finta di ignorarlo (le specifiche tecniche non hanno nulla di sociale, lo sai bene)
Non sono d’accordo e pensavo di farti cosa gradita. Piuttosto se vuoi si continua per e-mail perché non so se ai lettori di questo post interessa la querelle sul TrackBack.
che le sviste ci siano è evidente ai più…
La cosa triste di tutta questa faccenda, è che quando technorati fa comodo allora è TECHNORATI… quando da notizie che non vogliamo sentire allora è una farloccata.
L’altra cosa triste, è che chi fa informazione nemmeno verifica le notizie, le prende per buone e trascrive.
Se questa è informazione stiamo freschi.
Sono un cattivo utilizzatore dei trackback e quindi non mi esprimo in merito. Spesso sbaglio e inserisco rackback a chiunque, segno e imparo dai commenti che mi hanno preceduto, e vi ringrazio.
Invece come giornalista (ancora peggio) trovo che le tue considerazioni non siano pienamente giustificabili, Tony. Lasciamo stare la storia di Rubel e di venerdì: chi vivrà, vedrà, i Casaleggio etc. Ci sono molto più di 5 blogger influenti in rete. Tu sei uno di questi, vnerdì ce ne potevano essere solo 5 (io l’ho capita così) e sono stati selezionati quelli. Invce adesso mi vado a leggere le cose che non ti convincono di Rubel.
Certo hai trovato il pelo nell’uovo per Corriere e Repubblica -di cui conosco e stimo entrambi gli autori- però per motivi di scrittura dire che Grillo è l’unico non americano non va preso alla lettera. E’ sbagliato ma mi sembra che tu ne abbia fatto quasi una questione religiosa.
Il fatto di avere un tesserino -o di aver fatto una scuola di giornalismo (nel peggiore dei casi)- non costringe i giornalisti a essere semi-dei della scrittura. Credo che possano sbagliare -così come acade su tanti blog che si richiamano e si copiano- e che nel caso specifico si volesse più enfatizzare la storia di Grillo di qualsiasi altra. Era meglio dirlo direttamente, però pensa se per ogni inesattezza ci mettessimo a coreggerci l’un l’altro. La rete sarebbe un posto migliore ma si scriverebbe un giornale una volta ogni settimana.
Infatti dice bene Massimo nel commento al post di “scuse” di Raffaele:
chi e’ senza cazzate scagli la prima pietra….;)
saluti
Commento di massimo mantellini — 11 Ottobre , 2006 @ 2:42 pm
Lele non c’è nessun compiacimento da parte mia nello “scoprire” un errore. Tutti ne facciamo. Però che ci fosse (e che c’è ancora, pur ridimensionato) è innegabile.
OK!
Tony ho ricevuto la richiesta di approvare un trackback di questo tuo post sul blog di Nòva24. Dato che nel post non parli di Nòva24 ma di Edelman, mi sono permesso di segartelo … a seguire la netiquette (credo)
Invece mi farebbe piacere sapere che ne pensi di quello che ho appena scritto su leledainesi.com (P.S. pensavo a questo tuo post mentre scrivevo) :-)
Ma ci vediamo venerdì o NO?
Secondo me segarlo segue un’interpretazione restrittiva dello strumento che non era nelle intenzioni iniziali di chi lo ha creato, ma ok. Oppure sono io che non so usare il TrackBack. :)
Volevo venire, ma dopo l’anticipazione del report ho deciso di non venire.
Tony, mi dispiace che non ci si riesca a vedere neanche stavolta, uff.
Comunque se dovessi ripensarci, tranquillo, potrai sempre seguire l’incontro via Skypecast. Certo ti perderai il caffè con la sottoscritta, mah oh! l’hai voluto tu! ;P
ah, dimenticavo: anche Metro ne parla (pag 9).
Iniziamo a ragionare su un’altra realtà, già imostrata da Page e Brin: il calcolo dei backlink (pesato) è un ottimo traffic predictor.
Ninet’altro.
Concordo con Tony: “Più links=più influenza” è una m**chiata.
Il trackbak è un’altra cosa ancora…