Orlando 1.0, Cammarata 2.0
A Palermo si voterà a maggio per le elezioni del sindaco. L’uscente Diego Cammarata affronta il redivivo Leoluca Orlando.
Non posso fare a meno di notare che il sito di Cammarata include un blog (iscritto a TocqueVille), segue la discussione che avviene nella blogosfera e visualizza gli interventi del sindaco con un mashup con le mappe di Google (e pare che presto arriveranno novità sul fronte dell’interazione…). Il sito di Orlando ha un blog che richiede una registrazione (!) (che non ho fatto) e include la chat ogni sabato. Ma la vera “chicca” degna di GeoCities nel “web 1.0” è il giffone animato stile albero di Natale della testata! Imperdibile.
DISCLAIMER: nei giorni scorsi abbiamo parlottato di comunicazione politica online con l’agenzia che si sta occupando del sito di Cammarata.
Al di là della mia istintiva ripugnanza per i politicanti, penso che il fatto che il modo di presentarsi dei due candidati sul web sia puramente casuale. Probabilmente entrambi si sono rivolti per la campagna all’amico dell’amico e uno ha avuto la fortuna di pescare bene, l’altro di capitare con un tecnico o una società rimasti al web di dieci anni fa. Ad ogni modo penso che né l’uno né l’altro se ne rendano conto.
Mi pare un poco vacante come blog. Ho commentato un intervento di Alberto Campagna un paio di giorni fa. Ma ancora non mi ha risposto. Credo che oltre a mettere le belle fotine e qualche riga a mo di post i signori cdl dovrebbero anche rispondere. Non serve a questo un blog?
Non necessariamente AntonioG. È impensabile che tutti rispondano a tutti. Beppe Grillo non risponde mai nel suo blog. :P
io mi sono registrato al sito di orlando, pensando di poter accedere ad un blog.
mi sono registrato ai tempi delle primarie esclusivamente per curiosità.
non mi ha filato nessuno se facciamo eccezione per l’autoresponder che mi ringraziava per l’avvenuta iscrizione.
adesso, negli ultimi giorni, sono incominiciate ad arrivare le prime comunicazioni a cura del suo ufficio stampa.
per quanto rigurda il giffone animato invece, un mio collega mi ha fatto sorridere ipotizzando uno slogan: “united colors of LeolucaOrlando“.
Non era male.
Beh, anche vero che ogni post di Beppe Grillo ha migliaia di commenti e non mi pare che accada altrettanto col blog di Cammarata…
Ma quando si parla di blog e affini non si usa la parola “conversazioni”? ;-)
Scusa Tony, non e’ impensabile che tutti rispondano a tutti. Specie se si professano politici. Grillo non e’ un politico ma e’ un comico. E’ uno che nei suoi post mette in evidenza le contraddizioni, le storture dell’Italia di oggi. Come faceva nelle sue apparizioni televisive tempo fa. E’ cambiato il mezzo, non la sostanza.
Non voglio fare il “sapientino” ma nella radice pol- di politico-politica, c’e’ la parola greca “polemos”, il nemico, nel senso piu’ lato del termine. Cioe’ colui il quale mi confronto. Se i simpatici politici – a destra e sinistra – che aprono blog poi non rispondono ai commenti vuole dire che non accettano lo scambio, il confronto. Che aprono i blog solo perche’ sono una vetrina su internet che dura un paio di mesi. E questo dovrebbe fare pensare su chi andiamo a votare. A quattro giorni dal mio commento sul blog di Cammarata, indirizzato all’autore di un post, ancora nessuno mi ha risposto. Allora e’ meglio non scrivere, non credi? Rectius, gli autori allora non dovrebbero scrivere se non si assumono l’onere di rispondere. Dall’altro lato commentare diventa inutile se non ottengo risposta e confronto.
Come dice qualcuno questi ancora pensano in analogico mentre il mondo va in digitale.
Salute.
Salve Runa,
sono Marco Perniciaro della serverstudio (www.serverstudio.it), la società a cui si è rivolto
Diego Cammarata per aver curata la campagna elettorale sul web.
Penso che i due candidati non abbiano lanciato in aria la monetina e si siano affidati al caso ma abbiano valutato tra quanto offre il mercato.
Nel nostro caso, Cammarata, di cui non siamo amici di amici nè amici diretti, avrà visto come lavoriamo ed ha deciso di affidarsi anoi.
Inoltre, nulla di ciò che è pubblicato su http://www.diegocammarata.it ed il relativo blog è casuale.
In costante sinergia con lo staff del Candidato a sindaco di Palermo lavoriamo per proporre al meglio ciò che si vuole comunicare, utilizzando le tecniche di comunicazione web per noi più efficaci.
E’ una esperienza gratificante, aldilà del colore politico del Candidato, poter metterci alla prova in un settore diverso da quello nel quale operiamo (business).
Siamo, infatti, convinti che il web rappresenti un canale di comunicazione eccezionale, immediato, libero e funzionale, ed è questa forte motivazione ed entusiasmo che cerchiamo di trasferire al committente.
Diego Cammarata, di contro ci sta facilitando il compito, dimostrandosi molto sensibile ai feedback che via via trasefriamo a lui e al suo staff, recependo come possa essere un valido strumento a supporto delle attività di promozione che interessano una campagna elettorale.
Se desideri possiamo parlarne anche in altre sedi, ti riporto la mia email (mperniciaro@serverstudio.it), scrivimi o incontriamoci.
Cari saluti
Marco
Più che altro… le lingue del sito di Orlando… 5 lingue?
Di cui solo l’inglese più o meno attivo?
Esistono pessime agenzie web ancor prima che pessimi politici… (Cammarata ha un blog decente, ma contenuti pessimi, troooooopppppooo elettorali)
ragazzi ci sono ancora asini che fanno comunicazione a palermo.
il sito di orlando è scandaloso.
lo voterò cmq.
non sono i siti belli che mi spingono a votare qualcuno ma la vicinanza o meno con correnti politiche palesemente colluse con la mafia.
secondo me essere di centrodestra in sicilia ed esserlo a milano ha tanta differenza.
Ma Orlando è ancora in giro?
Mah…
Beh, non c’è che dire, la differenza tra i due siti è evidente. Certamente il valore di un candidato non si giudica da questo, ma fa comunque una buona impressione.
Io non voterò il Sindaco che ha il miglior sito web.
Voterò quel Sindaco che ha le migliori idee, i migliori programmi.
Quindi non voterò Cammarata e neppure Orlando.
Questo è il Sindaco (anzi, “Sìnnacu”) che voterò:
http://www.laltrasiciliapa.org/elezioni_comunali_di_palermo_candidato_sindaco.htm
ieri avevo scritto un commento ma oggi è stato cancellato. perchè?
Perché era offensivo, Sara.