Mercedes Nuova Classe E
Due settimane fa ho avuto l’opportunità di provare la Nuova Classe E di Mercedes. Dopo un breve briefing alle porte di Roma abbiamo guidato sull’Aurelia fino all’Autodromo di Vallelunga per effettuare dei panic stop, frenate d’emergenza in cui il pedale del freno viene premuto a fondo. Siamo stati coadiuvati dagli istruttori di guida di 4Wheels che si sono dimostrati molto competenti e professionali.
Ancora una volta la presentazione della vettura è stata molto chiara e schietta: c’è stato detto che Mercedes vuole tornare al top dopo la naturale obsolescenza del modello precedente, che l’auto è considerata un punto d’unione tra usi da berlina classica e business, che la forma è stata rinnovata per essere in linea con il design attuale e (cosa che apprezzo molto) ci sono stati indicati i modelli competitor di Audi e BMW.
Essendo particolarmente attento alla tecnologia a bordo ho apprezzato tutta la dotazione che rende la guida sicura e gradevole: le tecnologie Distronic Plus (che ho gradito molto, per mantenere la distanza desiderata dal veicolo che ci precede), Speed Limit Assist (per la velocità di crociera, in grado di monitorare i cartelli stradali), Attention Assist (in grado di apprendere dai comportamenti del guidatore e di allertarlo quando mostra possibili segni di stanchezza), Lane Keeping Assist (grazie a due telecamere monitora la traiettoria e allerta in possibili situazioni di pericolo), Blind Spot Assist (con un radar e allarme per la zona non visibile dagli specchietti) e Adaptive Highbeam (per un uso intelligente degli abbaglianti). Mi è sembrata ottima anche la dotazione per la navigazione assistita.
In sintesi: si tratta di un’auto bella e molto comoda. Non mi hanno colpito particolarmente i materiali plastici utilizzati per gli interni ma forse ciò potrà essere superato quando verrà effettuata una revisione dell’allestimento.
Grazie ad Alessia Argento e a Micaela Seganti di Mercedes-Benz Italia, a Silvia Marinucci di xister e a Flavio Guglielmini di 4Wheels.
È possibile vedere le foto del test drive e i video dei panic stop (1 – 2 – 3).