Esseri umani e polline
«Gli esseri umani non sono poi così diversi dal polline sospeso nell’acqua. Guidati da ragioni enigmatiche tanto quanto il movimento del polline, mostriamo un incessante desiderio di muoverci per la maggior parte del tempo. Non veniamo colpiti da piccoli, invisibili atomi ma trascinati dall’impercettibile fremere dei nostri neuroni, che traduciamo in compiti, responsabilità e motivazioni»
(Albert-László Barabási – Bursts).