Cambridge Analytica, facebook e i dati NON rubati
Ho letto molte cose imprecise sullo scandalo (a mio avviso molto probabilmente una bolla di sapone) relativo a Cambridge Analytica e facebook. Credo che siano necessarie alcune precisazioni, sulla base degli elementi noti e ragionevolmente dedotti.
- I dati che Cambridge Analytica ha utilizzato non sono stati, che si sappia, rubati.
- Facebook non ha, che si sappia, venduto dati a Cambridge Analytica.
- Gli iscritti a facebook possono decidere che cosa mostrare.
- Utilizzare metodi legati ai social media per aiutare a vincere le elezioni ai propri clienti non è, fino a prova contraria, illegale.
- Era noto da tempo (non solo a noi addetti ai lavori) che nella campagna Trump fosse stato utilizzato il microtargeting.
- Non è chiaro se ci siano state violazioni dei termini di servizio di facebook, una società privata le cui regole però non sono leggi dello Stato.
- Non è chiaro se ci siano state cessioni illecite di dati.
- Gli utenti dovrebbero leggere meglio e informarsi meglio prima di acconsentire all’uso dei propri dati, all’utilizzo di cookie eccetera.
- Chi maneggia dati personali dovrebbe fare il possibile per informare correttamente delle possibili conseguenze del consenso prestato all’uso dei dati da parte degli utenti e per monitorare e scoraggiare eventuali usi discutibili dei dati da parte di soggetti terzi.
Una selezione di link per chiarirsi le idee:
- How Trump Consultants Exploited the Facebook Data of Millions (in inglese)
- Cambridge Analytica responds to Facebook announcement (in inglese)
- Qual è il partito politico italiano per cui ha lavorato Cambridge Analytica?
- Di cosa parliamo quando parliamo di Cambridge Analytica
- Cambridge Analytica responds to false allegations in the media (in inglese)
- Quello che devi sapere su Cambridge Analytica, spiegato dal suo whistleblower
- Dati personali e altre cazzate che vi hanno rubato
- Che cosa c’è da sapere su Cambridge Analytica.
- Perché Facebook non ruba i nostri dati ma siamo noi che siamo scemi digitali
- Facebook is tainted – can we build a better one? (in inglese)
I social network, come la tecnologia, sono e rimangono neutrali. È l’uso che se ne fa che può essere virtuoso o nefando.
AGGIORNAMENTO:
I want to share an update on the Cambridge Analytica situation — including the steps we've already taken and our next…
Posted by Mark Zuckerberg on Wednesday, March 21, 2018
Ciao Tony … il rosso come sfondo rende illeggibile il testo.
Consiglierei un cambio…
Grazie, adesso va meglio?
Ottimo !
Dal tuo punto di vista mi sembra di capire che l’intera responsabilità stia nell’ignoranza degli utenti. Mi sbaglio?
Ciao,
Emanuele
Emanuele no ma in ordine facebook lo metterei per ultimo qui.