Palahniuk, Trude e le coincidenze
Quando nell’estate del 2004 stagiavo tra Roma e Bruxelles si verificava una strana coincidenza. Ritornava nelle mie giornate il libro Soffocare di Palahniuk. Lo vedevo in mano ai passeggeri della metropolitana, nelle vetrine delle librerie e ne leggevo sui giornali. Ok, direte, era appena uscito. Mi ha fatto saltare agli occhi la coincidenza il fatto che appena messo piede a Bruxelles l’ho visto, in italiano, in mano a un passeggero sull’autobus. Da allora ho cominciato a pensare che fosse strano e in effetti me lo sono ritrovato ancora davanti. Tornato a Palermo l’ho comprato e l’ho letto, eppure non ho trovato un messaggio particolare:la storia del libro mi somiglia poco o niente.
Da un po’ di mesi c’è un’altra coincidenza che mi insegue: io incontro Trude. Trude è una ragazza che ho conosciuto nel 2002 quando frequentavo la biblioteca del dipartimento di studi storici e artistici a Lettere. Appare per strada nei punti più disparati della città e non credo che si ricordi di me. E io mi chiedo se certe coincidenze abbiano un significato e se sia opportuno fermarla e parlarle un po’. Magari mi direbbe qualcosa, un messaggio, una parola significativa che io non immagino. E che forse non verrebbe mai, come quando pensavo di soffocare.
«Le coincidenze sono il modo che Dio usa per rimanere anonimo»
(Doris Lessing).
A me ha dato delle risposte in un periodo in cui cercavo me stesso! Ti consiglio di leggere “La Profezia di Celestino” di James RedField.
A dimenticavo c’e un piccolo segreto che sta tra le righe di questo libro!!
P.s. questo libro ti deve essere donato da una terza persona
se non sbaglio Jung studiò il fenomeno delle “coincidenze”…è scritto anche qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Sincronicit%C3%A0
;-D
buondì tony adesso faccio un giro anche tra le pagine del tuo blog.
anita
Trude la conosco. Forse un’altra coincidenza. Vuoi la mail?
Tony Tony, quante volte ti devo dire che Lost va preso a piccole dosi? ;-)
Le coincidenze non esistono. Erano anni che volevo leggere “in mezzo scorre il fiume” di Norman MacLean ma tutte le volte che entravo in una libreria me ne dimenticavo. Un giorno, ero con mio padre in una libreria della mia città e improvvisamente mi viene in mente questo libro ma non il nome dell’autore. Così ero incerta se chiederlo alla commessa o rinunciarvi, quando due commesse che stavano sistemando uno scaffale l’hanno nominato passandoselo di mano. Io e mio padre ci siamo guardati sbalorditi…da quanti anni era stato pubblicato quel libro? L’ho comprato e letto d’un fiato….
S.