Pensierini parigini
A Parigi la “grandeur” è ovunque: nei tasti degli interruttori, nell’aeroporto, in città, nella stronzaggine degli addetti ai front-office c’è la “grandeur”. A CDG hanno montato un Concorde su due trespoli in un perenne decollo. Le cinte che assicurano le chiusure delle valigie sono tricolori, le gru de La Défense pure, un po’ tutto aussi: c’est la France.
Le parigine sono bellissime, con quei tratti merovingi e carolingi e coloniali, indocinesi, maghrebini, polinesiani, congolesi. Mi sono ricreduto su queste francesi della capitale, così diverse nel portamento anche dalle connazionali del sud che in qualcosa mi ricordano molte altere italiane.
La Tour Eiffel è beigiolina. Illuminata è beigiolina dorata.
I parigini fanno oh! quando inizia il gioco di luci alle 22:00.
vabbe ma che non lo sapevi che i francesi son nazionalisti mica come noi italiani che nun ce ne frega un ca**o. Secondo me quelli all’aereoporto c’hanno pure le mutande tricolori!! Dico ce vorrebbe 10% de sto patriottismo agli italiani e son sicuro che l’italia andrebbe molto meglio!!
Ciao
et bien… je suis arrivèe… beaucoup jolie ta “foto”… J’adore Paris!!!! Ah, anch’io ho escalamato “Oh!” dopo le 22… peccato che quella sera c’è stato il più grande diluvio della storia e sono rimasta senza metropolitana e senza taxi fino alle 4 del mattino… i bateau mouches (non ricordo più come si scrive) mi navigavano addosso ;)…. baci amico mio… tvb…
…A proposito di “Grandeur” Francofila, mi stupisce ben poco che i Parigini abbiano adottato un landmark inequivocabilmente fallico come la Tour Eiffel! :-)
Alice
Ho letto solo ora il tuo mini racconto, lo potrei pubblicare sul mio sito http://www.parigiviaggi.it ?
Ti ringrazio,
ciao, Luca