Ancora su Parigi
Parigi è già passata, lasciandosi dietro una scia di quasi 800 e-mail (molto spam) e di quasi 2800 post nel feed aggregator al mio ritorno, per fortuna quasi smaltiti. La ville lumière è bella ma un po’ “overrated” se si pensa a come viene presentata. Non è poi neanche così romantica come dicono.
La mia ricerca delle Ugly Dolls è fallita e ho provato la Coca-Cola BlāK che sa (bella scoperta) di Coca-Cola e di caffè! La cow parade era una figata! Sono stato anche al musée du quai Branly ma era praticamente impossibile entrare; la parete vegetale esterna era comunque degna di nota. Una delle cose più piacevoli da visitare è il Musée d’Orsay; a Versailles ho preferito i giardini (rilassaaaaanti) alla reggia. Mi è piaciuto anche il coloratissimo Centre Pompidou, estremamente accogliente.
Gradualmente sto pubblicando tutte le foto sul photoblog.
Fantastica Parigi! a proposito di Coca-Cola, sapevi che basta una bottiglia di questa gustosa bevanda frizzante e 4 o 5 caramelle mentos per provocare un piccolo tsunami? Guarda qui: http://www.youtube.com/watch?v=dmS9qnQ5ahA&eurl=
Concordo sul Musée d’Orsay, la parte dedicata agli impressionisti è stupenda, c’è pure il mio quadro preferito!
http://www.impressionniste.net/monet_parliament%20s.jpg
Che strano che Parigi non ti sia sembrata romantica. In effetti è una città dai mille volti. Se vuoi scoprire il lato romantico di Parigi eccoti alcuni consigli:
1. Vai a Parigi con qualcuno che ami.
2. prendi in affitto un appartamento a Montmartre (in realtà è un monolocale e viene affittatto per brevi periodi) questo: http://www.paris-apartment-rent.com/studio/abbesses.html . Io l’ho fatto con mio marito e la sera non volevamo addormentarci perché non volevamo perderci lo spettacolo della Ville Lumiere distesa davanti a noi con tutte le sue luci ammiccanti.
3. Fatti una passeggiata, sempre con la donna che ami a Place des Vosges dove troverai spesso durante il weekend gruppi di archi che suonano Vivaldi con un suono che ti entra nel cuore e non ti lascerà mai più.
4. La sera passeggia per la Ile St Louis, tra i vicoletti pieni di negozi bizzarri di artigiani con le luci gialle che avvolgono ogni cosa in una specie di magia e fermati a mangiare qualcosa al Fleur de l’Ile sul lungo Senna. Dovrai prenotare se vuoi trovare un posto.
Questi sono solo alcni angoli romantici.
Ma hai ragione, Parigi è una vera e propria contraddizione. Dice di essere la culla della democrazia moderna e della tolleranza ma non ho mai visto immigrati meno integrati che a Parigi. Fanno il gay pride aperto dal Sindaco, ma poi impediscono a ragazze con il velo di entrare a scuola o di fare un lavoro in un ente pubblico.
Tra le bellezze architettoniche ogni tanto spunta qualche pezzo di “arte moderna” che, personalmente, in molti casi mi ha fatto rabbrividire.
Parigi, che è il cuore della Francia è una pentola in continua ebollizione e si alternano repressioni e proteste come se stessero ancora combattendo la Rivoluzione Francese… forse nessuno gli ha ancora detto che i tempi sono cambiati.