«A un passaggio a livellolontano dal mondoun giorno d’agosto assolatoun capostazione annoiatovide a un finestrinodi un acceleratouna signora brunae più non lavoròpassava le seratea guardare la lunae i treni si scontravanoma lui non li sentivaprima o poi l’amore arriva…» (Stefano Benni, via Spery).
Non ho ancora parlato di come sto impiegando il tempo libero in attività intellettuali durante il mio soggiorno “stagistico” romano. A differenza che a Palermo, dove sono mortalmente “inchiffarato” (e vai coi termini gergali siciliani! :P), qui ho tempo di leggere e mi hanno pure trascinato al cinema a vedere un film tendenzialmente sinistroide. Ma Continua a leggere »
Due giorni prima che partissi per Roma Giada mi ha detto: «Mi piace quando ti metti la mano davanti la bocca…lo fai sempre…quasi a volerti difendere». Questa frase, che rivela un’attenzione per le mie piccole cose, mi fa sorridere e mi rende inspiegabilmente felice. È una delle cose che mi sono idealmente portato dietro in Continua a leggere »
Oggi ho trascorso buona parte del pomeriggio ai giardini del Quirinale che erano aperti per la festa della Repubblica. È un posto molto bello e c’erano musica, praticello umido ma accogliente e buona compagnia.
Questa primavera sta comportandosi da mezza stagione. C’è caldo ma piove, la sera e la mattina l’aria punge e devi metterti qualcosa sulla camicia…insomma, mezza stagione! I condomini sono preoccupati: mancano temi di conversazione in ascensore… ;)
Facciamo un primo bilancio della mia permanenza a Roma. La città è bellissima, sia di giorno che di notte. Si vive bene. Non c’è la frenesia di Milano né la disorganizzazione della mia Palermo. I mezzi pubblici funzionano bene. Ho voglia di buttarmi sul prato dell’Eur. Questa settimana ho cominciato ad accarezzare l’idea di andare Continua a leggere »
Ancora Bei Cieli Densi E Firmamenti Giganti Ho Immaginato Lambirmi, Mai Nuvole Oscuranti. Perché Questo Respiro Sognante Tende Unicamente Verso Zenit.
Da due giorni ho (ri)scoperto che mi piace rimanere in equilibrio sul metro’ (piuttosto che tenermi).
Da stasera ho questa foto di Giovanna Mezzogiorno sul comodino dell’appartamento in cui vivo qui a Roma. È sulla prima pagina di un dépliant che parla del suo nuovo spettacolo: 4:48 psychosis. A parte la sua bellezza e quel visino da monella, ho notato quel richiamo a un’orario e mi è tornato in mente che Continua a leggere »
Giustamente Ciccio domandava qui «come finiu?». “Finiu” che sono a Roma! :D Ho passato i primi tre giorni qui tra l’Università Angelicum e l’albergo a Frascati. Roma vista da Frascati sembra Palermo vista da Baida. La differenza è che Roma prende l’orizzonte da lato a lato. Passare sotto un acquedotto che ha duemila anni ti Continua a leggere »
Tra poche ore sarò a Roma per iniziare il mio stage all’Ice. Ciao Palermo! :)
Dagospia pubblica qui degli stralci dell’intervista realizzata da Pino Corrias a Fiorello su Vanity fair. Io ammiro Fiorello. Lo ammiro perché è proprio bravo (!) e, quando posso, lo guardo in tv (e giuro che io non guardo quasi niente in tv!). Cliccate, quindi, e leggete. …«Fffatto?» ;)
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A volte, mentre guido, noto sul bordo delle strisce pedonali una fanciulla esitante che si guarda intorno, pronta a cogliere il momento migliore per attraversare. Io sopraggiungente rallento e mi fermo sfoderando un sorriso (e facendo inca**are il frettoloso palermitano che mi è già attaccato alla targa posteriore con il suo paraurti anteriore). La fanciulla Continua a leggere »
Giada domanda: «Ma perché l’amore finisce?». Tony risponde (ricordando una frase letta da qualche parte in un libro di Andrea De Carlo): «Perché i sentimenti diventano trappole». …oppure risponde: «Dopo qualche anno il corpo decide che i geni si sono ricombinati e rimescolati abbastanza. Se hanno prodotto un nuovo essere, bene. Altrimenti la tua parte Continua a leggere »