Mauro Biani in http
Nell’ultima puntata di http, su Radio Time, ho intervistato Mauro Biani. Tra le altre cose si è parlato di Pizzino, con cui lui collabora in Sicilia.
Nell’ultima puntata di http, su Radio Time, ho intervistato Mauro Biani. Tra le altre cose si è parlato di Pizzino, con cui lui collabora in Sicilia.
Giusto per mettere il dito nella piaga: ad Atene, al meeting inaugurale dell’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite, con 1500 delegati che devono discutere della governance di Internet, LA CONNESSIONE A INTERNET NON FUNZIONA.
Pazzesco.
…ma valeva pure se alla porta chiedevo bacetto o scherzetto? ;)
«Condivido anche io l’ipotesi che a Mediaset abbiano un angosciante problema. Mike Bongiorno non muore, quindi sono letteralmente costretti a fargli condurre almeno un programma a stagione. I concorrenti di Genius si avviano così verso la laurea, Mike, invece, attende arzillo il giorno del giudizio per condurre una puntata speciale de “La Ruota Della Fortuna” e costringere il Padre Eterno a comprare una vocale».
Lo ha scritto (il geniale) sw4n. :)
«When Sicily can compete, you know the Italian system has broken down».
Senza peli sulla lingua: Simon Kuper, giornalista del Financial Times che lo hai scritto, sei uno stronzo.
Negli ultimi dieci anni Michael Schumacher ha pilotato una Ferrari. Le sue vittorie si intrecciano inevitabilmente, insieme agli eventi pubblici, con i miei ultimi dieci anni. Il suo ritiro mi fa pensare.
Quella maledetta domenica di Imola io sono ancora al liceo e lui vince la gara; i primi anni di università tifo per lui innervosendomi come mai agli esami, nel duello del ’97 con Villeneuve spero un po’ antisportivamente che lo butti fuori e nel ’98 la marcia che non entra in griglia a Suzuka e la fine della mia storia di allora quasi coincidono lasciandomi l’amaro in bocca della delusione. Il ’99 è l’anno dell’incidente alla Stowe, di Hakkinen che va contro un muretto a Imola mentre io esulto impazzito in un Autogrill a Roma e poi risbaglia a Monza (e piange!)…è l’anno di Vobis e di Laura. Nel 2000 il campionato lo seguo con grande passione e giocando a F1 2000 per prepararmi meglio alle gare! Dopo un gran premio di notte vado a dormire in negozio sugli scatoli dei monitor prima dell’apertura domenicale del periodo natalizio. Vado a Imola, mi emoziono con il rumore pazzesco dei motori, sento le scalate alla Rivazza, vedo le auto giù alle Acque minerali e sento le scarpe da tennis appiccicare sulla gomma lasciata all’ultima chicane prima del rettilineo mentre vado al muretto: siamo campioni del mondo e quell’anno il mio umore è alle stelle. Gli altri quattro anni sono indistinguibili e un po’ lo sono anche per me.
Quest’ultimo gran premio è amaro, eppure mi emoziono vedendolo alzare il braccio contro un doppiato negli ultimi giri. Che grinta! I record che NON ha battuto sono pochi: maggior numero di gran premi disputati, maggior numero di pole position in una stagione e maggior numero di pole position consecutive.
Nello Schumacher che non si accontenta ho visto quella voglia di non limitarsi alla sfida con gli altri – li ha battuti tutti e in ogni condizione – ma a proseguire quella più grande: la sfida con se stessi. E oggi sento di dovergli dire grazie.
Nell’ultima puntata di http, su Radio Time, ho intervistato Lorenzo Viscanti di WIKIO.
Sono i colori del cosiddetto “web 2.0“. Miles Burke mette a disposizione una JPG completa e la palette per Adobe Photoshop.
(via swissmiss)
Sull’anticipazione del report di Technorati ed Edelman sospendo il giudizio. Lo faccio perché, anche se a prima vista ci sono delle “stranezze” e disapprovo un approccio che un po’ alla Casaleggio cerca di far passare il concetto “più link = più influenza”, attendo una nota metodologica che ho chiesto a Steve Rubel. Eppure penso che questa presentazione e il buzz negativo che ne segue sia buon modo per farsi…massacrare all’incontro di Milano di venerdì. ;)
Raccolgo invece l’urlo di dolore di un blogger (che adesso non ricordo, pietà) che scriveva che i media tradizionali prenderanno l’anticipazione di quel report per oro colato, anche perché sta già succedendo: articoli sul Financial Times e sul Corriere della Sera.
Nel caso del Corriere della Sera l’articolo presenta un vistoso errore perché a proposito di Beppe Grillo c’è scritto:
«Il comico italiano è l’unico non americano a inserirsi nella classifica dei 100 blog più influenti del pianeta».
Ho scritto a Raffaele Mastrolonardo, autore dell’articolo, segnalando che nella Top 100 di Technorati Grillo viene preceduto e seguito da diversi blog non americani, uno per tutti il blog dell’attrice cinese Xu Jinglei che già aveva fatto inciampare la Repubblica.it.
Raffaele ha prontamente verificato, si è scusato e ha fatto un post nel suo blog. La correzione andrebbe effettuata anche sul sito del Corriere, però.
AGGIORNAMENTO: adesso l’articolo riporta la frase «Il comico italiano è l’unico europeo a inserirsi nella classifica dei 100 blog più influenti del pianeta». Purtroppo, però, c’è (almeno) anche microsiervos dalla Spagna.
Sono da un paio di giorni utente felice di OpenDNS che offre DNS che hanno alcuni plus rispetto a quelli del proprio provider. Proteggono da alcuni siti che fanno phishing, sono molto veloci nella risoluzione dei domini, correggono alcuni errori di digitazione degli indirizzi, sono gratis e non richiedono l’installazione di un software.
Me li ha consigliati Andrea Beggi, che per me è già una garanzia. Provateli.
Nella scorsa puntata di http, su Radio Time, ho intervistato Diego Bianchi di excite.it. Abbiamo parlato del nuovo design e anche di exciteMIX e di PLAYLIST.
Per la prima volta dalla sua messa online il blog che occupa la numero uno della Top Italia di BlogItalia.it non è quello di Beppe Grillo. Subentra PannaSmontata templates.net.
«Raro ti vedo e spesso ti ricordo, se ti vedo di frequente ti ricordo raramente»
(letta su un muro dell’Atelier del Nuovo Montevergini di Palermo all’inaugurazione della mostra Anche l’occhio vuole la sua parte).
Nella scorsa puntata di http, su Radio Time, ho intervistato Andrea Beggi. Abbiamo parlato anche di alcuni semplici accorgimenti per difendersi dagli spyware.